Come meritarsi un sette in condotta °-°
L'alunno I.M., dopo aver gettato un'intera bottiglia d'acqua sull'alunno L.C., si scusa dicendo che il compagno aveva sete.
- La classe mi deride.
- La classe ha preso troppo sul serio la mia lezione sullo sbarco in Normandia. Questa mattina la classe ha disposto i banchi e la lavagna in modo da creare una barricata; inoltre l'alunno M.D., munito di elmetto, invita i compagni ad attaccare il sottoscritto. Non contenti scagliano gessi contro i bidelli definendoli "collaborazionisti". Prego la dirigenza di assumere provvedimenti everi.
- La classe si comporta come un'accozzaglia di bestie selvatiche.
- Le alunne entrano in classe e dopo, saputo della verifica, escono precipitosamente dalla classe e si dileguano nel nulla.
- L'alunno M.F. insulta pesantemente il suo compasso. Urge intervento del Preside.
- L'alunno G.D. incendia il compagno S.L.
- Gli alunni escono dieci minuti prima dalla classe. Io non posso farci nulla.
- Ho perso la classe. Mi reco dal preside per chiedergli dove sia finita.
- L'alunno A.Z. non esegue i compiti di matematica dicendo che la sua religione non glielo permette.
- P.U. si rotola, lecca i compagni ed invoca la mia morte. Sono sconcertata.
- L'alunno G.T. gonfia palloncini durante l'ora di italiano e poi se li fa scoppiare sotto i piedi.
- L'alunno M.F. sequestra la kefia che porta al collo il suo compagno di banco L.B., la mette in testa lasciando scoperti solo gli occhi ("a mo' di terrorista" dice lui) e minaccia la classe di avere una bomba nello zaino e di poterla far esplodere da un momento all'altro.
- Le alunne C.G. e F.F. svolgono il compito in classe sullo stesso foglio. In risposta ai miei richiami sostengono di effettuare la comunione dei beni a causa di orientamenti politici.
- C.V. è impegnato nell'accudimento di un animale abbandonato.
- M.D. e T.E. si spruzzano continuamente le arance negli occhi.
- L'intera classe 1C, per festeggiare l'ultimo giorno di scuola, si presenta in classe con infradito, costume e asciugamano da spiaggia. Inaudito!
- La classe si rifiuta di effettuare la verifica.
- La classe si allontana senza autorizzazione. Si declina ogni responsabilità in merito.
- Durante la lezione di musica gli alunni: C.M., F.M. e A.G. sistemano i banchi in modo da fargli prendere la forma di un pene.
- V.L. si sporge troppo dalla finestra a rischio di precipitare e di perdere la vita.
- G.R. disturba la lezione e poi si addormenta.
- P.L. alle 11.50 dichiara di essere stato in giro per l'istituto (VIVA LA SINCERITà).
- Mentre ero girata alla lavagna qualcuno ha lanciato un uovo contro la parete. Il muro è imbrattato,il colpevole latita,la classe lo copre.
- Questa classe mi ignora dal primo giorno di scuola.
- Richiamo M.M. perchè presenta una giustificazione sul libretto di terza(ora in quarta) con motivazione: "dovevo salvare il mondo".
- L.N. si taglia le unghie in classe. Richiamato getta la forbice dalla finestra.
- M.G. raggiunge oggi quota 44 note dall'inizio dell'anno.Nello specifico ha sputato in faccia alla compagna E.S.
- L'alunna C.O. non vuole leggere perchè dice di non esserne capace.
- L''alunno N.F. si addormenta durante l'ora di biologia con la testa nello zaino.
- L'alunno P.B. durante l'ora di spagnolo lancia una pallina di carta nell'occhio di un suo compagno e la classe lo applaude.
- D.A. striscia per terra durante la lezione di algebra.
- L'alunno I.F. durante un'ora di supplenza esce fuori dalla finestra dell'aula al piano terra e torna bussando ed entrando in classe chiedendo al supplente di poter interloquire col proprio gemello G.F.
- L'alunno L.S. si proclama di essere Roberto Baggio e dando un calcio a una lattina ferisce in testa un compagno.
- Gli alunni cominciano a dare segni di squilibrio durante la lezione di scienze con argomento l'apparato riproduttore. Invoco aiuto.
- L'alunno V.O. prende alla lettera tutto quello che gli si dice. Dopo che la professoressa di storia dell'arte lo castigò dicendogli di prendere la porta e uscire dall'aula, l'alunno ha dato uno spettacolo davvero penoso sull'educazione giovanile nel mondo.
- L'alunno A.P. entra volontariamente nel cestino e dichiara di RIFIUTARSI di uscire alla lavagna per l'interrogazione.
Gli alunni della IH dall'inizio dell'ora hanno inscenato un allucinante sciopero della parola. Mi è ovviamente impossibile avere risposte sul perchè. Infatti non parlano.
Dopo continue richieste di autoaccusa, la classe non dichiara il colpevole del posizionamento di un petofono radiocomandato sotto la mia sedia. Viene inoltre impedita dagli alunni la perquisizione atta a scovare il comando remoto. Richiedo un assemblea straordinaria con tutti i genitori.
L'alunno M. mi sventola in faccia un ragno di plastica con fare minaccioso.
la classe ha deciso di tenere una lezione parallela alla mia.
La classe non è in classe.
In classe qualcuno fischia in maniera assordante. Non so più che fare.
Da oltre un'ora l'ingresso ai servizi igienici è impedito da ancora non identificati alunni della III E asserragliati all'interno. Scopi e motivi della loro azione al moemnto non sono chiari.
In classe III B trovo un manichino impiccato sull'appendiabiti che reca in bemma vista sul petto il mio nome.
Dopo aver messo un 3 all'allievo G. questo mi risponde: "ammazzati"
Gli alunni D. e S. hanno fatto trovare una bambola nuda con la testa staccata, con sopra un biglietto con su scritto "è il tuo momento".
M. indossa una maglietta recante testuali parole "Professoressa pP. ti odio", di chiara fattura artigianale.
L'alunno S. C. lascia l'aula prima dell'orario di uscita dopo aver fotografato la lavagna con il cellulare sostenendo che avrebbe riesaminato la lezione a casa sua.
L'alunno A., assente dall'aula dalle ore 12.03, rientra in classe alle ore 12.57 con un nuovo taglio di capelli.
Gli alunni M. P. e D. A. dopo aver rubato diversi gessetti dalla lavagna di classe, simulano durante la lezione l'uso di sostanze stupefacenti tramite carte di credito e banconote arrotolate, tentando inoltre di vendere le sopracitate finte sostanze ai propri compagni. A mia insistente richiesta di smetterla vengo incitato a provare pure io per non avere così tanti pregiudizi.
La classe non mostra rispetto per l'illustre filosofo Pomponazzi e ne altera il nome in modo osceno.
L'alunno M. dopo la consegna del pagellino da far firmare ai genitori riconsegna il pagellino firmato 2 minuti dopo. Sospetto che la firma non sia autentica
Il crocefisso dell'aula è stato rovinato. Il Cristo ora porta la maglia della nazionale.
L'alunno A. durante l'intervallo intrattiene dalla finestra dell'aula gli alunni dell'istituto imitando Benito Mussolini, munito di fez e camicia nera, presentando una dichiarazione di guerra all'istituto che sta dall'altra parte della strada.
Dopo aver fatto scena muta durante l'interrogazione di geografia astronomica V. chiede di avvalersi dell'aiuto del pubblico.
L'alunno M. G. al termine della ricreazione sale sul bancone Adiacente la cattedra e dopo aver gridato "Ondaaaa energeticaa!!!", emette un rutto notevole che incita la classe al delirio collettivo.
Facendo l'appello e notando l'assenza dell'alunno S., mi viene detto dall'alunno C. di non preoccuparmi. Quest'ultimo estrae il portafoglio, lo apre e simulando di parlare ad una terza persona urla "Scotty: teletrasporto!". Con fragorosi effetti sonori fatti con la bocca, l'alunno S. fuoriesce dall'armadio.
L'alunno L.P. durante l'ora di educazione fisica insegue le Compagne di classe sventolando in aria lo scopino del water.
L'alunno L.P. durante la lezione di educazione fisica usa la pertica come simbolo fallico.
Si espelle dall'aula l'alunna M. Ilaria perché ha ossessivamente offeso la compagna Sabatino Domenica chiamandola Week End.
Gli alunni M. e P. incendiano volontariamente le porte dei bagni femminili per costringere le ragazze ad utilizzare il bagno maschile.
L'insegnante di latino:
"L'alunno è entrato in aula, dopo essere stato per 20 minuti al bagno, aprendo la porta con un calcio; ha fatto una capriola e ha puntato un'immaginaria pistola verso l'insegnate dicendo "ti dichiaro in arresto nonnina!"
L'alunno giustifica l'assenza del giorno precedente scrivendo "credevo fosse domenica".
T., L. e B. chiudono in bagno una loro compagna perché ritenuta da loro "cesso".
Gli alunni B. e B. durante l'ora di italiano compiono irrispettosi esperimenti di balistica usando proiettili di carta e saliva (stoppini) contro il ritratto dell'Onorevole Presidente della Repubblica Ciampi. Si giustificano dicendo di necessitare un bersaglio.
L'alunno M.B. sprovvisto di fazzoletti si sente autorizzato a strappare una pagina della Divina Commedia per soffiarsi il naso.
P. non svolge i compiti e alla domanda "Per quale motivo?" risponde"Io c'ho una vita da vivere".
"Gli alunni B. e N. simulano un omicidio in classe, il primo si è steso a terra, il secondo disegna la sagoma".
L'alunno M. ha fatto l'ennesima scena muta dicendo che risponderà solo in presenza del suo avvocato.
"Si segnala mancanza del Crocifisso, occultato dalla classe, al suo posto cartello recante le parole "torno subito"".
L'alunno M. (egiziano, n.d.r.), continua a ripetere la parola "ano" poiché R. l'ha convito che significhi "dito".
Gli alunni P. e A. alle ore 10:25 escono dall'armadio
- L'alunna G.S. esce dalla scuola alle ore 11.10 e rientra alle ore 12.00 con un nuovo taglio di capelli.
Questi sono i miei compagni
Nu... in realtà soltanto i tre G rischiavano l'otto in condotta perchè hanno fatto casino °-° che vi spiegherò °-°
fatta eccezione per alcune sparute rivolte e casuali spiritosaggini u.U
